Tempio di Hera a Paestum: perché dovresti visitarlo

Che cos’è il Tempio di Hera?

Se stai pensando di fare una visita a Paestum, due delle principali attrazioni del posto sono i templi gemelli in stile dorico: il Tempio di Hera I (detto anche Basilica) e il Tempio di Hera II (detto anche di Nettuno). Entrambi gli edifici, che durante l’epoca ellenica erano riservati al culto, si trovano all’interno del parco archeologico di Paestum. I due templi sono un’attrazione turistica maggiore, in quanto rappresentano un esempio perfetto dell’architettura greca antica sopravvissuto fino ai nostri giorni. Puoi pianificare la tua visita a questo sito patrimonio mondiale dell’UNESCO e scoprire le incredibili meraviglie della Magna Grecia.

Storia del Tempio di Hera

Costruito intorno al 550 a.C., il Tempio di Hera I è strettamente legato alla sua dea patrona, Era. La devozione a Era è testimoniata da offerte votive, principalmente piccole statue di terracotta raffiguranti donne. Tali offerte, insieme ad altri doni votivi, venivano spesso interrate in pozzi sacri nelle vicinanze del tempio.

Il culto dedicato a Era aveva probabilmente lo scopo di promuovere la fertilità all’interno della comunità locale. Molte delle persone che venivano a pregare erano giovani donne in procinto di sposarsi o individui che pregavano per conto di tali donne. Nonostante le successive invasioni dei Lucani e dei Romani, il culto di Era rimase un aspetto vitale della vita spirituale locale, fatto rafforzato dalla costruzione di un secondo tempio dedicato alla dea.

Il Tempio di Hera II era un luogo di culto per Zeus e per un’altra divinità non identificata. Sul lato orientale si possono vedere i resti di due altari, uno grande e uno relativamente più piccolo. Gli storici sostengono che il tempio potrebbe essere stato inizialmente dedicato sia a Era che a Poseidone. L'ipotesi è supportata da alcune statue votive scoperte intorno all’altare maggiore, che sembrano indicare questa duplice dedica.